Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 19 ottobre 2016, il Decreto 7 luglio 2016 con la determinazione dell’ammontare delle risorse per il «Voucher» a favore delle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 7 luglio 2016
Determinazione dell'ammontare delle risorse per il «Voucher» a favore delle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il regolamento (CE) 17 dicembre 2013, n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo di programmazione 2014-20; Visto il regolamento (CE) 17 dicembre 2013, n. 1301/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»; Vista la Decisione di esecuzione della Commissione del 18 febbraio 2014 C (2014) 974 che definisce l'elenco delle regioni ammesse a beneficiare del finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo nonche' degli Stati membri ammessi a beneficiare del finanziamento del Fondo di coesione per il periodo 2014-2020; Visto la decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 C (2014) 8021 finale che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato Italia per il periodo di programmazione 2014-20; Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 che all'art. 4 dispone, tra l'altro, che il FAS assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Visto la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) e successive modifiche ed integrazioni, ed, in particolare, il comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del Fondo per lo sviluppo e la coesione, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; Visto il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, recante «Interventi urgenti di avvio del piano 'Destinazione Italia', per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonche' misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015» e, in particolare, l'art. 6, commi 1-3, che istituisce appositi interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite Voucher di importo non superiore a 10.000 euro, per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, nella misura massima di 100 milioni di euro a valere sul programma operativo nazionale relativo alla competitivita' di responsabilita' del Ministero dello sviluppo economico, previa verifica della coerenza con le linee d'intervento ivi previste; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, emanato in data 23 settembre 2014 recante: «Attuazione dell'art. 6, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, relativo al contributo tramite voucher alle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico.»; Vista la delega di funzioni conferita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2015 al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Prof. Claudio De Vincenti; Visto il Programma operativo nazionale (PON) «Imprese e competitivita'» del periodo di programmazione 2014-20 approvato dalla Commissione europea con Decisione n. C (2015) 4444 final del 23 giugno 2015, a titolarita' del Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese che riguarda i territori delle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna; Vista la nota n. 98301 del 17 dicembre 2015 del Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese che, ai fini della verifica preventiva di coerenza con le linee di intervento del programma, comunica che i «Voucher» di cui all'art. 6, commi 1-3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni con legge 21 febbraio 2014, n. 9 sono ammissibili al finanziamento del PON «Imprese e competitivita'» per l'importo di € 32.543.679; Vista la nota n. 10826 dell'11 dicembre 2015 dell'Agenzia per la coesione territoriale che comunica che non risultano risorse disponibili nell'ambito dei programmi di azione coesione del periodo 2007/13, ne' richieste di riprogrammazione presentate a tal fine dal Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, per il finanziamento dei «Voucher» di cui all'art. 6, commi 1-3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni con legge 21 febbraio 2014, n. 9; Decreta: Art. 1 La quota di finanziamento destinata alle misure per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese di cui all'art. 6, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 a carico del Programma «PON Imprese e competitivita'» 2014/2020 a titolarita' del Ministero dello sviluppo economico e' stabilita in € 32.543.679. Le risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» sono ripartite dal CIPE, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del citato decreto-legge n. 145/2013, tra le regioni interessate, appartenenti alle categorie delle regioni «meno sviluppate» e «in transizione», individuate dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione della Commissione del 18 febbraio 2014 C (2014) 974: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. L'individuazione delle restanti risorse necessarie per la realizzazione delle misure di digitalizzazione, a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione, previste dal citato decreto-legge n. 145/2013 nelle altre regioni, fino alla concorrenza dell'importo indicato nella predetta norma, sono oggetto di apposita delibera CIPE che ne definisce il valore complessivo e modalita' di ripartizione. Ai fini del riparto delle risorse tra le regioni interessate, il Ministero dello sviluppo economico comunica al CIPE il numero delle imprese registrate presso le Camere di commercio operanti nelle singole regioni. Roma, 7 luglio 2016 Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Costa Il Ministro dello sviluppo economico Calenda Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri De Vincenti Registrato alla Corte dei conti il 31 agosto 2016 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 2473
Allegato ===================================================================== | | | Regioni e | | | |Province Autonome| | | |nelle quali sono | | | | finanziati i | | Programmi/interventi | Risorse disponibili | «Voucher» | +=========================+=======================+=================+ |Programma Operativo | | | |Nazionale «Imprese e | | | |competitivita'» del | | | |periodo di programmazione| | Abruzzo, | |2014/20 a titolarita' del| | Basilicata, | |Ministero dello sviluppo | | Calabria, | |economico - Direzione | |Campania, Molise,| |generale per gli | |Puglia, Sardegna,| |incentivi alle imprese | 32.543.679 | Sicilia. | +-------------------------+-----------------------+-----------------+ | | | Lazio, Emilia | | | | Romagna, Friuli | | | | Venezia Giulia, | | | |Marche, Liguria, | | | | Lombardia, | | | | Piemonte, | | | | Provincia | | | |Autonoma Trento, | | | Da assegnare mediante | Provincia | | | delibera del CIPE ai |Autonoma Bolzano,| |Fondo sviluppo e coesione| sensi dell'art. 1, |Toscana, Umbria, | |periodo di programmazione| comma 703 della legge | Valle d'Aosta, | |2014/20. | 190 del 2014 | Veneto. | +-------------------------+-----------------------+-----------------+
Source: Dottrina del Lavoro