approfondimento di Roberto Camera – in collaborazione con
“Arrivano le attese FAQ (risposte a quesiti frequenti) sulle modalità comunicative delle prestazioni di lavoro accessorio, introdotte dal nuovo comma 3, dell’articolo 49, del TU sui contratti di lavoro (decreto legislativo n. 81 del 2015, come modificato dal decreto legislativo n. 185/2016), per gli imprenditori ed i professionisti.
Questa volta, a differenza dalla circolare emanata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL circolare 1/2016), ad intervenire è la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministro del Lavoro, che con la nota n. 20137 del 2 novembre 2016, chiarisce le regole per una comunicazione efficace…. continua la lettura“
Source: Dottrina del Lavoro