Con sette sentenze, depositate il 7 novembre 2016, di cui la prima è la n. 22552, la Cassazione, partendo dalla sentenza della Corte di giustizia europea del 26 novembre 2014, ha affermato che la reiterazione dei contratti a tempo determinato di insegnanti e personale tecnico ed amministrativo della scuola diviene abuso se per effetto di rinnovi, si sia superata la soglia dei 36 mesi. Il superamento di tale limite postula una sanzione che deve offrire un ristoro effettivo. Esso può consistere nella “stabilizzazione effettiva” del rapporto attraverso una procedura selettiva intervenuta in un tempo ragionevole o, in alternativa, deve essere riconosciuto un risarcimento del danno che va corrisposto qualora il posto di ruolo non è certo e non è conseguibile in tempi ravvicinati.
Source: Dottrina del Lavoro
