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Articolo: Previdenza complementare e ruolo centrale del Tfr

approfondimento di Giuseppe Rocco – Esperto previdenziale
Estratto dal n. 46/2016 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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“La normativa che disciplina la previdenza complementare ha da sempre individuato il trattamento di fine rapporto come una delle fonti di finanziamento principali dei fondi pensione. La motivazione risiede nella considerazione per cui per un lavoratore non è sufficiente, ai fini del conseguimento di una integrazione pensionistica “adeguata”, la mera adesione alla forma previdenziale, ma occorre anche alimentare la propria posizione individuale in maniera consistente.

La capitalizzazione dei fondi pensione

Va infatti ricordato come i fondi pensione siano strutturati finanziariamente sul meccanismo della capitalizzazione con un trasferimento quindi in senso “verticale” (a beneficio dello stesso aderente), nel tempo, dei contributi versati attraverso l’investimento finanziario fino al momento del pensionamento (la prestazione potrà essere erogata al raggiungimento dei requisiti di pensionamento previsti dal regime obbligatorio di appartenenza con un minimo di cinque anni di partecipazione).
Si differenziano così, rappresentando allora un efficacissimo strumento di diversificazione del rischio previdenziale, dai sistemi obbligatori strutturati invece sulla ripartizione (pay as you go) in cui i contributi versati dai lavoratori attivi finanziano la quiescenza dei pensionati. Si realizza cioè un trasferimento in senso “orizzontale” di risorse finanziarie tra generazioni in ottica solidaristica.
La rendita che verrà erogata dalla forme di previdenza complementare dipenderà conseguenzialmente da una congerie “combinata” di fattori che possono essere individuati nel quantum versato, nella durata del periodo di contribuzione, nei rendimenti finanziari realizzati dal fondo pensione nel tempo, nella onerosità dello strumento,  nella tipologia della rendita scelta e nei coefficienti di conversione in rendita utilizzati.”…..continua la lettura


Source: Dottrina del Lavoro

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