Pubblichiamo le motivazioni che hanno portato i giudici della Corte Costituzionale, nella giornata del 11 gennaio 2017, a dichiarare la ammissibilità (o meno) di 3 quesiti referendari presentati dalla Cgil relativamente all’abrogazione di alcune disposizioni previste nel Jobs Act.
Queste le motivazioni della Corte Costituzione:
Sentenza 26/2017 – Inammissibile la richiesta di referendum denominato “abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi ” (n. 169 Reg. Referendum)
Sentenza 27/2017 – Ammissibile la richiesta di referendum denominato “abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” (n. 170 Reg. Referendum);
Sentenza 28/2017 – Ammissibile la richiesta di referendum denominato “abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)” ( n. 171 Reg. Referendum);
Fonte: Corte Costituzionale
Source: Dottrina del Lavoro