a cura di Roberto Camera*
Il Senato, nella giornata del 16 febbraio (con 153 voti favorevoli e 99 contrari), ha votato la fiducia al Governo, approvando l’emendamento di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (c.d. decreto Milleproroghe).
Nell’emendamento sono state previste ulteriori novità in materia di lavoro. Queste le principali:
DISABILI
Viene rimandata al 1° gennaio 2018, la soppressione dell’art. 3, comma 2, del legge n. 68/1999. In considerazione di ciò, per il collocamento di disabili presso i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti, continuano ad applicarsi le norme previgenti e l’obbligo di assunzione non scatta se non vi sono nuove assunzioni. La norma, ancora in essere per tutto il 2017, prevede, nelle aziende da 15 a 35 dipendenti, un anno di tempo per assumere un lavoratore disabile dal momento in cui veniva effettuata una nuova assunzione (la sedicesima).
DIS-COLL
Viene prorogata l’erogazione del sussidio di disoccupazione per i collaboratori sino al 30 giugno 2017.
DENUNCE INFORTUNIO
Slitta dal 2 aprile al 12 ottobre 2017, la data di inizio dell’obbligo di comunicazione degli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di un solo giorno, oltre a quello in cui è avvenuto l’infortunio.
LUL TELEMATICO
L’obbligo di tenuta telematico del Libro Unico del Lavoro, inizialmente fissato al 1° gennaio 2017, slitta al 1° gennaio 2018.
PENSIONI
E’ stato rinviato al 2018 l’adeguamento delle pensioni, volto a compensare l’inflazione che prevede la restituzione dello 0,1% sugli assegni previdenziali.
*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza
Source: Dottrina del Lavoro