approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Con la legge n. 19/2017 che ha convertito, con modificazioni, il D.L. n. 244/2016, il Legislatore, rispettando una prassi in uso da diversi anni, ha approvato una serie di norme il cui scopo principale è quello di differire, nel tempo, una serie di obblighi normativi.
L’intervento legislativo è stato ad ampio spettro ed ha interessato i settori più disparati (quest’anno ha inciso, sui contenuti, anche la precedente approvazione “veloce” della legge di Bilancio, dovuta alla crisi di Governo susseguente all’esito del referendum che non ha consentito di inserire alcuni provvedimenti): anche il c.d. “lavoro privato” non è sfuggito ai differimenti che possono così sintetizzarsi:
- Collocamento obbligatorio presso i datori di lavoro con un organico di lavoratori dipendenti pari a 15 unità;
- Denuncia degli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, con esclusione di quello dell’accadimento;
- Libro Unico del Lavoro, tenuto in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro;
- Indennità di disoccupazione per i collaboratori;
- Restituzione dello 0,1% del trattamento pensionistico.
Ma andiamo con ordine partendo dal collocamento obbligatorio.”….continua la lettura
Source: Dottrina del Lavoro