approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Con il Decreto Legge 17 marzo 2017 n. 25, pubblicato lo stesso giorno in Gazzetta Ufficiale e con la medesima data di entrata in vigore, il Governo ha cercato di scongiurare il ricorso ai due referendum abrogativi relativi al lavoro accessorio ed alla normativa sugli appalti, per i quali la consultazione popolare è stata fissata il prossimo 28 maggio (la parola definitiva, circa l’effettivo svolgimento o meno, la dovrà pronunciare la Corte di Cassazione dopo la conversione in legge del Decreto).
L’intervento dell’Esecutivo si è caratterizzato con la totale abrogazione degli articoli 48, 49 e 50 del D.L.vo n. 81/2015 (lavoro accessorio) e con la modifica del primo periodo del comma 2 dell’art. 29 del D.L.vo n. 276/2003 e con la soppressione del secondo, terzo e quarto periodo (responsabilità negli appalti).
I voucher per prestazioni di lavoro, recita il comma 2 dell’art. 1, richiesti alla data di entrata in vigore del Decreto Legge (17 marzo 2017), possono essere utilizzati fino al 31 dicembre.
L’intervento governativo pone alcuni problemi operativi che, salvo modifiche che potrebbero intervenire in sede di conversione, vanno, da subito, affrontati.”….continua la lettura
Source: Dottrina del Lavoro