approfondimento di Eufranio Massi
Estratto dal n. 14/2017 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“Con la circolare n. 41 del 1° marzo 2017, l’Inps, come richiesto dallo stesso Decreto direttoriale n. 367 del 16 novembre 2017, ha provveduto a fornire una serie di indicazioni operative correlate alla fruizione, nel corso del corrente anno, della agevolazione prevista per le assunzioni effettuate in otto Regioni.
Di cosa si tratta?
In Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata (per 500 milioni di euro perché considerate “Regioni meno sviluppate”), in Sardegna, Abruzzo e Molise (per 30 milioni di euro perché ritenute “Regioni in transizione” ), grazie a fondi messi a disposizione dal Ministero del lavoro attraverso il predetto Decreto direttoriale del Direttore generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e l’occupazione, rettificato da un Decreto successivo, il n. 18719 del 15 dicembre 2016, è possibile, nel corso del 2017, assumere a tempo indeterminato (art. 2) soggetti di età compresa tra i 16 ed i 24 anni (intesi come 24 anni e 364 giorni) e lavoratori con almeno 25 anni (non è previsto alcun limite anagrafico massimo), privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (secondo il concetto richiamato nel D.M. del Ministro del lavoro del 20 marzo 2013). Per tale ultima disposizione (art. 1, comma 1, lettera a) essi sono “coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione”..”….continua la lettura
Source: Dottrina del Lavoro