Con l’ordinanza n. 9731 del 18 aprile 2017, la sezione lavoro della Corte di Cassazione ha investito le Sezioni Unite circa la interpretazione da fornire ai contenuti dell’art. 7-quinquies del D.L. n. 193/2016 con il quale il Legislatore ha fornito l’interpretazione autentica e, quindi retroattiva, del comma 6 dell’art. 51 del Tuir.
Secondo la sezione lavoro la dizione della norma, in un preciso passaggio (con la soppressione della locuzione “anche se” riferita alla corresponsione in via continuativa della indennità ai trasfertista) avrebbe contenuto innovativo (e, quindi, valere per il futuro) e non retroattivo.
Source: Dottrina del Lavoro