In data 27 aprile 2017 è stato siglato, tra Assocalzaturifici-Confindustria ed i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2019 del settore calzaturiero (80.000 addetti in più di 5.000 imprese), scaduto il 31 marzo 2016.
Il contratto decorre dal 1° aprile 2016 al 31 dicembre 2019, sia per la parte economica che per la parte normativa. I singoli istituti modificati o introdotti dall’accordo, ove non sia specificamente indicata una diversa decorrenza, decorrono dal 1° aprile 2017.
L’intesa prevede un aumento sui minimi salariali di 70 euro (4° livello), suddiviso in tre tranche:
- 1° aprile 2017, 25 euro;
- 1° aprile 2018, 25 euro;
- 1° aprile 2019, 20 euro.
Sul versante del welfare contrattuale, viene finalmente istituito il Fondo integrativo sanitario di settore: 12 euro a carico delle imprese, di cui 8 euro dal 1° gennaio 2019 e 4 euro dal 1° settembre 2019.
Previsto inoltre un incremento (+0,5% euro, circa 8 euro), a partire dal 1 gennaio 2019, per il Fondo pensionistico complementare “Previmoda”, sempre a totale carico delle imprese.
Per tutte quelle imprese che ancora non esercitano la contrattazione di 2° livello, viene riconosciuto un elemento di garanzia retributiva (edr):
- 200 euro lordi dal 2017;
- 250 euro lordi dal 2018;
- 300 euro lordi dal 2019.
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Fonte: FILCTEM-CGIL
Source: Dottrina del Lavoro