La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 14 marzo 2023, un approfondimento sulle novità in materia fiscale previste dalla Legge di Bilancio per l’anno 2023.
Rispetto alle novità in materia di regime forfetario (art. 1, comma 54), il documento ricorda anzitutto i destinatari della misura e gli sconti fiscali che questa comporta, tra cui l’applicazione al reddito imponibile di un’unica imposta (15%), sostitutiva di quelle ordinariamente previste; per poi descrivere i diversi scenari possibili in caso di compensi/ricavi superiori o inferiori ai 100mila euro, nonché le conseguenze della clausola antielusione. Subito dopo, l’approfondimento passa a esaminare nel dettaglio la “flat tax incrementale” (art. 1, commi 55-57), fornendo anche utili esempi di calcolo del nuovo regime di tassazione introdotto dalla Manovra. Sotto la lente di ingrandimento degli esperti della Fondazione Studi, anche l’art. 1, commi 148-150, della Legge di Bilancio 2023, che rafforza l’attività di presidio preventivo relativo all’attribuzione e all’operatività delle partite IVA, riconoscendo all’Agenzia delle Entrate la possibilità di effettuare specifiche analisi del rischio. Precisate altresì le modalità attraverso cui è possibile richiedere nuovamente la partita IVA in caso di provvedimento di cessazione, nonché il regime sanzionatorio applicabile.
Legge di Bilancio 2023: le ulteriori novità fiscali
Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Source: Dottrina del Lavoro