L’INPS, con il messaggio n. 3243 del 18 settembre 2023, precisa che, per le domande presentate dal 1° giugno, sono state trasferite all’INPS le competenze relative agli accertamenti e alla valutazione delle condizioni di idoneità e inabilità lavorativa nei confronti del personale delle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici, nonché del personale degli enti locali, e gli accertamenti medico-legali nei confronti dei familiari superstiti dei dipendenti, aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità.
Di conseguenza, le Commissioni mediche delle Aziende Sanitarie Locali non possono più effettuare gli accertamenti sanitari relativi alle domande presentate dal 1° giugno.
Fonte: INPS
Source: Dottrina del Lavoro