approfondimento di Eufranio Massi
Estratto dal n. 44/2023 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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Il part-time ciclico verticale è una modalità lavorativa a tempo parziale applicabile sia al contratto a tempo indeterminato che a quello determinato: la particolarità che lo caratterizza è rappresentata dal fatto che il lavoratore presta attività per alcuni giorni della settimana o del mese o per alcuni mesi dell’anno a tempo pieno, mentre in altri giorni o mesi la propria prestazione è completamente sospesa.
Ovviamente, la retribuzione viene corrisposta unicamente per il periodo durante il quale viene svolto il lavoro.
Tale modalità è particolarmente in uso nelle mense scolastiche, nei servizi ausiliari strettamente correlati alle scuole (come, ad esempio, negli scuola bus ove gli autisti prestano attività sulla base di contratti di appalto la cui durata è legata a quella dell’anno scolastico, ecc.). Per tale servizi, in passato, è bene ricordarlo, si aveva la tendenza a sottoscrivere contratti a tempo determinato per consentire ai lavoratori di percepire, nei periodi di mancata prestazione, l’indennità di disoccupazione che, invece, non spetta in presenza di un contratto a tempo indeterminato che, pur prevede periodi ciclici di “non lavoro”, in quanto non si tratta di “disoccupazione involontaria” (requisito indispensabile): tale, infatti, è, l’interpretazione dell’Istituto che riprende anche alcune decisioni della Corte di Cassazione. … continua la lettura
Source: Dottrina del Lavoro