È stato sottoscritto, nella giornata del 19 luglio 2024, nella sede di Confcommercio Cesena, da Flai Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Fruitimprese, l’accordo di rinnovo del Ccnl per i dipendenti da aziende ortofrutticole e agrumarie 2024-2027, scaduto il 31 dicembre 2023. Il settore occupa circa 60mila lavoratrici e lavoratori.
L’incremento economico è di 165 euro riferito al sesto livello del Ccnl, pari ad un aumento del 11,04%, e sarà erogato con quattro tranche:
- 65 euro dal primo settembre 2024,
- 20 euro dal primo giugno 2025,
- 20 euro dal primo giugno 2026,
- 60 euro dal primo agosto 2027.
Molte le novità introdotte sul fronte normativo, tra cui:
- un aumento delle ore per assemblee sindacali e delle ore di permesso per gli Rls e per assistere i figli e i familiari,
- un limite al ricorso al tempo determinato e alla somministrazione pari al 20% dei contratti a tempo indeterminato per ognuna delle due fattispecie,
- l’obbligo in caso di appalto di applicare il presente Ccnl,
- il riconoscimento di una integrazione del 20% della quattordicesima mensilità per il periodo in cui la lavoratrice è in maternità,
- l’ampliamento del diritto di precedenza per la riassunzione degli stagionali.
Per le aziende, inoltre, scatta l’obbligo di garantire la copertura assicurativa sanitaria tramite il Fondo Est oppure pagando direttamente al lavoratore la prestazione integrativa.
Sul fronte delle cosiddette “mansioni disagiate”, viene allargata la platea dei beneficiari dell’indennità “disagio freddo” per chi opera all’interno delle celle frigorifere e introdotta l’indennità “disagio caldo” per i lavoratori che subiscono lunghi periodi di esposizione al calore degli impianti.
Per quanto riguarda il contrasto alla violenza di genere, viene previsto il diritto per la vittima di essere trasferita in una altra unità produttiva.
Fonte: Fisascat-Cisl
Source: Dottrina del Lavoro