approfondimento di Vitantonio Lippolis – INL, Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro
Estratto dal n. 40/2024 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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Dal 1° ottobre 2024 possono operare nei cantieri temporanei e mobili soltanto le imprese in possesso di una specifica qualificazione attestata dal possesso di una patente. È quanto prevede l’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 così come integralmente riformulato dall’art. 29, commi 19 e 20, del D.L. 2 marzo 2024, n. 19 (c.d. “Decreto PNRR”).
Per dare concretezza al nuovo obbligo certificativo, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto 18 settembre 2024, n. 132 recante il «Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti
nei cantieri temporanei o mobili» e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in attuazione della delega prevista nel Regolamento, il 23 settembre 2024 ha pubblicato la circolare n. 4/2024 che fornisce le prime indicazioni operative per la richiesta ed il rilascio della patente.
Dopo oltre sedici anni dal varo del D.Lgs. n. 81/2008 viene finalmente attuato, seppur limitatamente ad un solo settore produttivo, un sistema di qualificazione delle imprese edili. Per fin troppo tempo è stato possibile svolgere senza alcun filtro e/o qualificazione professionale l’attività economica di che trattasi. Tale circostanza ha determinato grossi problemi anche sotto il profilo della salute e sicurezza per i lavoratori impiegati. Difatti, nel corso di un’audizione parlamentare tenutasi nel mese di novembre 2021 innanzi alla «Commissione monocamerale d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di
lavoro» l’allora presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) ha sottolineato come in Italia fosse sufficiente recarsi presso la Camera di Commercio per iscriversi come impresa edile, possedendo null’altro che un ufficio e un telefono. Conseguentemente, trainata dai molteplici incentivi di settore, abbiamo così fatalmente assistito negli ultimi anni ad un aumento della popolazione aziendale e a un incremento esponenziale degli incidenti e delle morti sul lavoro nei cantieri. … continua la lettura
Source: Dottrina del Lavoro