approfondimento di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano
“Con l’interpello n. 218 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul regime fiscale dei premi versati per le polizze vita sottoscritte dalle imprese in favore dei propri dipendenti. Nel documento di prassi viene stabilito che qualora il premio annuo versato per polizze a tutela del rischio morte, in favore del proprio personale, sia all’interno del valore massimo erogabile secondo i limiti massimi di esenzione previsti per i fringe benefit (fino a 2.000 euro per il 2024) non concorrerà alla formazione del reddito degli stessi lavoratori. Quali sono invece i chiarimenti in merito alla possibilità di portare in detrazione i premi versati dal datore di lavoro per la polizza? ….”
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* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.
Source: Dottrina del Lavoro
